"Il Barbarossa",
vero e proprio tuffo nel Medioevo, si celebra tutti gli anni in giugno
e trae origine da un preciso fatto storico.
L'episodio cui la Festa fa riferimento è il passaggio e la permanenza
sul territorio sanquirichese di Federico I°, detto il Barbarossa,
all'incirca nell'anno 1154. A quel tempo il territorio di San Quirico
segnava l'esatto confine tra le terre dell'Impero ed i possedimenti
papali, sicchè fu proprio qui che il Barbarossa discese per accogliere
gli ambasciatori di Papa Adriano IV° e per ricevere l'approvazione
papale per la sua incoronazione ad Imperatore. Il solenne incontro,
fu in un certo senso turbato dall'intervento del monaco Arnaldo da
Brescia, tacciato a quei tempi d'eresia per le sue note fustigazioni
allo Stato della Chiesa ed al suo enorme potere temporale. Fu proprio
la sua testa il pegno che il Barbarossa dovette offrire ai messi papali,
in cambio della benedizione di Papa Adriano IV°.
La Festa appunto rievoca quest'incontro e ad essa partecipano numerosissime
comparse in costumi d'epoca. Difatti, S. Quirico è suddivisa in quattro
quartieri (Borgo, Canneti, Castello e Prato), ed ognuno di questi
partecipa con propri rappresentanti che vestono costumi coloratissimi
e di pregiata fattura. I festeggiamenti durano l'intera giornata ed
iniziano al mattino, nella piazza principale: dalle mura castellane
infatti, il Podestà legge a voce alta un editto e comunicando alla
popolazione l'imminenza del grande incontro, dà anche i risultati
di un sorteggio effettuato per stabilire l'ordine di partecipazione
alle gare di sbandieratori e di arcieri che si terranno al pomeriggio
negli Horti Leonini (giardino del '500) e che serviranno come spettacolo
di benvenuto agli illustri convenuti. Segue poi, nella stessa piazza
un breve saggio degli sbandieratori dei quattro Quartieri.
Intorno alle 16.00, sul sagrato tufaceo della Chiesa Collegiata (XII°
sec.), si ha la vera e propria rievocazione storica dell'incontro
tra il Barbarossa ed i messi papali. I quattro "Quartieri" di San
Quirico, fanno da bellissima cornice con paggi, sbandieratori, suonatori
di chiarine, cavalieri ed armigeri. Al termine, tutte le comparse
in corteo sfilano per le vie cittadine per recarsi nella parte alta
degli Horti Leonini, ove vengono disputate le gare di sbandieratori
e arcieri, secondo l'ordine stabilito dai sorteggi effettuati in mattinata.
Insomma uno spettacolo di colori, di suoni e di sfrenato tifo per
il "Quartiere" del cuore. A questo, negli anni, si sono aggiunte varie
altre manifestazioni come l'allestimento di punti-mostra di prodotti
artigianali, manufatti e prodotti tipici di gastronomia. Piccole scene
di vita medievale e spettacoli vari, preparano al "gran giorno" e
prima e dopo la Festa, le tradizionali "cene di quartiere", animano
le serate nei piccoli borghi del Paese, inbandierato e vestito a festa
per l'occasione.
The festival
re-enacts the visit and brief permanence in the territory of San Quirico
made by Federico 1° (nicknamed "il Barbarossa", Redbeard) in the year
1155.
The territory of San Quirico was, at that time, the boundry between
the lands of Siena and the Papal State and it was here that Barbarossa
decided to meet Pope Hadrian IV's ambassadors to receive the papal
approval to be incoronated Emperor.
The solemn meeting was interrupted by a renouned monk named Arnaldo
from Brescia who had been accused of heresy following his accusations
against the Papal State and his temporal powers.
In order to obtain Pope Hadrian's blessing, Barbarossa offered in
exchange the heretical monks head.
The festival recalls this meeting and many bystanders dressed in exquisitly
made historical costumes take part together with the members of the
four main districts in San Quirico, being Borgo, Canneti, Castello
and Prato.
The event envolves the whole day, starting in the main square in the
morning when the Consul reads the proclamation to the people announcing
the important meeting, and gives the results of the draw which establishes
the order of the partecipants in the longbow and flag tossing competitions
which take place in the afternoon inside the historical Horti Leonini
gardens as a welcome to the guests.
Following this declaration, the four "contrade" districts celebrate
with a flag waving and tossing exhibition.
At 4 pm the re-enaction of the meeting between Barbarossa and the
Papal Ambassadors takes place in the sandstone churchyard of the 12th
Century Romanesque "Collegiata" Church, with a following of page boys,
ladies and lords, cavaliers on horseback and local gentry dressed
in costumes.
The procession then finds its way to the upper part of the Horti Leonini
for the long bow and flag tossing competitions.